A seguito di quanto comunicato, anche di recente, da alcune Amministrazioni regionali competenti all’adozione del provvedimento finale di autorizzazione paesaggistica per quanto attiene ai progetti finanziati con risorse PNRR (e, quindi, anche del PNC), secondo le quali tale adozione sarebbe invece attribuita a questa Soprintendenza speciale per il PNRR, si è ritenuto necessario investire della questione l’Ufficio Legislativo, che si è espresso con il parere allegato.

Nel merito, si conferma che la modifica apportata all’articolo 29, comma 2, del decreto-legge n. 77 del 2021, il quale oggi stabilisce che “La Soprintendenza speciale [per il PNRR] esercita le funzioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici nei casi in cui tali beni siano interessati dagli interventi previsti dal PNRR, adottando il relativo provvedimento finale in sostituzione delle Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio, avvalendosi di queste ultime per l’attività istruttoria”, non ha, invero, inciso sulla competenza all’adozione del provvedimento finale di
autorizzazione paesaggistica, che resta dunque disciplinata dal decreto legislativo n. 42 del 2004.

Pertanto, la prevista “sostituzione delle Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio” opera a cura di questa Soprintendenza speciale per il PNRR con riferimento a quanto in capo ai medesimi Uffici periferici di questo Ministero sulla base delle disposizioni dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42 del 2004 e non con riferimento alla competenza primaria all’adozione del provvedimento finale di autorizzazione paesaggistica.

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